Funghi e selvaggina
La caccia è radicata nell’identità della Valposchiavo, con circa 300 patenti rilasciate ogni anno, un numero simile agli impiegati agricoli. La carne di selvaggina è lavorata dai macellai locali per il consumo personale e per la ristorazione. In autunno, la valle offre una ricca varietà di funghi, tra cui porcini, gallinacci, mazze di tamburo e altri meno conosciuti. La raccolta è praticata individualmente, con molti che custodiscono i propri luoghi segreti. L’interesse per i funghi è in crescita, aprendo nuove opportunità per il consumo privato e la gastronomia locale.
Numeri
2kg
di funghi a persona è la quantità massima che è permesso raccogliere al giorno. Inoltre la raccolta dei funghi è vietata dal 1° al 10° giorno compreso di ogni mese.
200
all'incirca tra caprioli, cervi e camosci vengono macellati ogni anno in Valposchiavo. A questi si aggiungono circa un centinaio di marmotte.
Lo sapevi?
I funghi porcini, specialmente essiccati al sole, contengono vitamina D, importante per la salute delle ossa, il sistema immunitario e il benessere mentale. La grave carenza di vitamina D causa nei bambini il rachitismo, una malattia studiata dal medico Guido Fanconi, nato a Poschiavo e direttore del «Kinderspital» di Zurigo dal 1929 al 1961, considerato uno dei fondatori della pediatria moderna.
Appuntamenti
1 settembre
Inzio delle caccia alta: in boca al luf.
14 settembre
«Menu a base di selvaggina e funghi» in collaborazione con il Club di Carne in Carne. incarne.ch
19 settembre
Presentazione sul tema funghi organizzata da: terranostravalposchiavo. ch
Contatti
Le macellerie in Valposchiavo offrono carne di selvaggina locale, tra cui cervo, camoscio, capriolo, stambecco e marmotta.
Società cacciatori
Brusio
078 819 21 51
Società cacciatori
Poschiavo
→ cacciatoriposchiavo.ch