Erbe selvatiche e pesci
Le erbe spontanee sono da sempre parte della cucina della Valposchiavo, usate soprattutto in primavera, quando gli ortaggi scarseggiavano. Ortica (urtiga), silene (scropulögi), spinacio selvatico (ass, paruc) e bistorta (lengüèla) arricchivano piatti tradizionali come pizzoccheri, minestre e capunet. Oggi, l’interesse per la natura e nuovi sapori ha riportato questi ingredienti in primo piano. Anche la pesca è importante in Valposchiavo: aiuta a mantenere il legame con la natura e valorizzare le risorse locali, sostenendo l'economia e la tutela degli ecosistemi acquatici.
Numeri
73
le piante spontanee utilizzate nella tradizione valposchiavina e descritte nel libro Guida alle piante officinali della Valposchiavo.
230
soci e più rendono la Società Pescatori Valposchiavo la seconda più grande del Cantone.
Lo sapevi?
Il tarassaco, o radìc’ in dialetto, è protagonista della Pasqua in Valposchiavo: le sue giovani foglie sono servite in insalata con uova sode, burro e pancetta. Oltre al sapore intenso, è apprezzato per le sue proprietà depurative e digestive. Ricco di vitamine A e C, ferro e potassio, stimola il fegato e aiuta a eliminare le tossine, perfetto per «ripulire» l’organismo in primavera.
Appuntamenti
1 maggio
Inizia la stagione di pesca in Valposchiavo.
24-25 maggio
Il Festival delle erbe spontanee celebra la biodiversità e valorizza l'uso delle erbe alpine.
31 maggio
Terza edizione del «Pacifich Day» presso il Birrificio Pacifich.
Contatti
Cucina erbe spontanee
Ristorante Arvensis
Cologna 079 702 79 48
Birre e distillati
Birrificio Pacifich
Poschiavo
→ pacifi.ch
Distillati, sciroppi e te
Rifugio Alpe San Romerio
→ sanromerio.ch
Società Pescatori Valposchiavo
→ pescavalposchiavo.ch