Questa escursione inizia proprio da un punto panoramico strepitoso. Con gli occhi puntati sul ghiacciaio del Palü e sulla Valposchiavo fino alle Alpi bergamasche si affronta la discesa verso Cavaglia.

Dalla stazione si prende il sentiero che scende a destra. Il sentiero si immerge in un bosco di larici e pini cembri incrociando per 2 volte lo spettacolare percorso del treno della Ferrovia retica.  Dopo il secondo incrocio dei binari si gira a destra e si procede fino alla centrale Palü dove, attraverso una condotta forzata, arriva l’acqua del Lago Bianco per essere turbinata per la prima volta.

Si scende fino al Lagh da Palü, un bacino dal tipico colore glaciale ai piedi dell’omonimo Piz. Il luogo è così tranquillo che ci si ferma volentieri a fare una sosta per riprendersi dalla discesa. Chi cerca sollievo anche per le papille, può gustare le specialità locali presso l’Agriturismo Palü.

Una volta lasciato il lago si prende il sentiero sulla destra e dopo un’ultima discesa si passa davanti alla centrale di Cavaglia, dove l’acqua viene turbinata per la seconda volta.

Prima di riprendere il treno consigliamo di fare una tappa al Giardino dei Ghiacciai per visitare le straordinarie Marmitte dei Giganti e il nuovo percorso attraverso l’Orrido di Cavaglia.